Tra gli adempimenti amministrativi, la legge richiede la redazione di relazioni che attestino la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici. Il riferimento è la Legge n° 10 del 9 gennaio 1991 e i successivi decreti collegati tra loro, tra i quali: il Decreto Legislativo 19 Agosto 2005 n° 192, il Decreto Legislativo 3 marzo 2011 n° 28 e il più recente Decreto Interministeriale 26 Giugno 2015.
Quest’ultimo decreto prescrive che tutti gli edifici dovranno rispettare dei requisiti minimi sia che siano nuove costruzioni che ristrutturazioni; e dovranno essere verificati con apposita relazione (legge 10/91). Ci sono molti casi per cui è necessario fare delle opportune valutazioni e per ognuno di questi le relative verifiche. Le principali situazioni che devono essere analizzate sono:

• nuove costruzioni,
• demolizioni e ricostruzioni,
• ampliamento di edifici esistenti o sopra elevazioni,
• ristrutturazioni importanti (di primo o di secondo livello),
• riqualificazioni energetiche (interventi su coperture, pareti, serramenti, ecc.),
• ristrutturazione di impianti,
• sostituzione di generatori.

Queste verifiche sono sempre obbligatorie e le relazioni vanno sempre eseguite. Negli ultimi anni i parametri da controllare e i requisiti da garantire sono sempre più stringenti. Questo richiede uno studio impegnativo ma porta a tutti un vantaggio a livello di comfort abitativo e riduzione dei consumi. Questo infatti è lo scopo del legislatore, ridurre gli sprechi. In Italia il 40% dell’energia è utilizzata dagli edifici, se tramite nuove costruzioni sempre più a energia quasi zero e ristrutturazioni più efficienti si può pensare ad un futuro veramente più “pulito”.

Ti aiuterò a portare il tuo edificio agli standard imposti dalla legge e far sì che tutto torni a tuo vantaggio.

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